Per due anni nella Commissione INGE abbiamo lavorato per contrastare i danni provocati dalla disseminazione sistematica di fake news – quella russa sopra ogni altra – dimostrando quali saldature con il regime di Putin abbia creato la destra europea. Oggi il sindaco di Przemysl, al confine polacco dove ogni giorno arrivano decine di migliaia di profughi ucraini, ha dimostrato a Salvini di avere ottima memoria, e così i suoi cittadini, che lo hanno fischiato. Non basta una gita per cancellare anni di collusione. Domani votiamo in plenaria la nostra relazione conclusiva, questo il mio intervento oggi.
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Rapporto finale commissione INGE
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