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Insieme a Pietro Bartolo, Andrea Cozzolino, Giuliano Pisapia e Massimiliano Smeriglio, ho presentato ieri un’interrogazione parlamentare all’Alto Rappresentante per la politica estera UE, Joseph Borrell, sulle possibili conseguenze dell‘accordo tra la Turchia e il governo libico di Serraj. 

Un accordo molto preoccupante, sia perché Erdogan calpesta la sovranità di alcuni stati europei (Cipro e Grecia) sulle proprie acque territoriali, sia perché è parte di un pericoloso disegno egemonico che può essere un ulteriore fattore destabilizzante nel sud del Mediterraneo.

L’Europa non può guardare con distacco a quello che accade. Bene ha fatto Borrell a esprimere preoccupazione per quel che sta accadendo, ma adesso serve che l’UE parli forte e chiaro con una sola voce. Iniziando dalla Libia.

Qui il testo dell’interrogazione.