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Ancora una volta l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale ha negato, con i soli voti della destra, il patrocinio al prossimo Pride.

Una vergogna.

La destra non perde neppure un’occasione per manifestare le proprie posizioni oscurantiste. La destra   vorrebbe tornare al Medio evo.

Non è in alcun modo   accettabile   che un’istituzione democratica   neghi   il proprio sostegno a una manifestazione   pacifica, che promuove il rispetto di tutti i cittadini e  ne tutela i diritti.

Con il suo no al pride   la destra   apre la strada al dilagare dell’intolleranza, mentre   sarebbe suo dovere combatterla con ogni mezzo. Noi, anche quest’anno, con ancora più convinzione,   il 28 giugno  prossimo, saremo nelle strade di Milano per il Pride.

 

 

Pierfrancesco Majorino