C’è un modo per “reagire” e dare uno scossone positivo al Paese in termini di diritti, sicurezza e di lotta alla precarietà?
Secondo me c’è.
L’8 e 9 giugno.
Cinque Sì al referendum.
Senza se e senza ma.
E più il governo mette il silenziatore per non far raggiungere il quorum più si deve lottare.